Report degli analisti

Il disaster recovery nell'era del cloud ibrido

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Nel passaggio verso il cloud ibrido, le aziende desiderano includere nelle loro implementazioni una soluzione flessibile per il disaster recovery. Considerata la centralità assoluta dei dati al giorno d'oggi, proteggerli da una serie crescente di minacce che comprende malware, catastrofi naturali e guasti hardware è fondamentale. E stabilire degli obiettivi di protezione per i diversi ambienti oggi è più facile che mai, grazie alle tecnologie di DR che semplificano il processo di gestione e orchestrazione tra i vari cloud. 

Per l'indagine su commissione “Voice of the Enterprise: Storage, Data Management & Disaster Recovery 2021”, 451 Research ha intervistato 451 professionisti IT per comprendere meglio le criticità più importanti in fatto di storage e le principali tendenze nel campo del disaster recovery. I professionisti IT intervistati stanno implementando cloud ibridi con soluzioni di DR per proteggere i loro dati. Implementare il DR usando un'infrastruttura iperconvergente (HCI) permette di garantire sicurezza alle aziende, indipendentemente dai requisiti in fatto di dati e dagli SLA aziendali. 

451 Research ha rilevato i seguenti punti critici e soluzioni comuni tra i professionisti dell'IT: 

  • Il 41% del campione esegue la data protection su un'implementazione cloud ibrida
  • Il 36% delle persone intervistate afferma che la crescita dei dati e la capacità sono tra le criticità più importanti per quel che riguarda lo storage 
  • Più di un quarto del campione ha evidenziato difficoltà nel soddisfare i requisiti di disaster recovery
  • Il 22% delle organizzazioni ha avuto problemi con i requisiti di conformità/regolamentazione/governance
  • Il 30% delle organizzazioni ha dichiarato che i problemi di sicurezza, come i virus e i ransomware, hanno avuto un ruolo nei disservizi più recenti

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